[Cinquanta Sfumature di Bianco]
Scritto da Mother Queen il 26 April 2018 / 0 COMMENTI
Lo sposo e il vocabolario del matrimonio

Lo sposo tipo che varca la porta del nostro ufficio ha spesso un’idea confusa sul significato dei vocaboli ricorrenti nell’organizzazione del suo matrimonio.

Caro Sposo, sappi che io ti capisco. Sappi che so riconoscere, dietro il tuo sguardo di adorazione per la meravigliosa donna che diventerà tua moglie, il tuo smarrimento all’evocazione di “mise en place“, “monoporzioni”, “cena placée“, “tableau“.  So che il tuo sorriso entusiasta alla visione della “palette di colori” e la soglia di attenzione portata al suo limite estremo sono un segno di amore.

Osservo con ammirazione la tua stoica resistenza durante l’incontro con la fiorista, proprio tu che gli unici fiori che ti vengono in mente sono le margherite!

Ma il tuo più grande sforzo, che mi commuove sinceramente, è cercare di identificare i colori! Lo so che per te, caro sposo, PESCA è un frutto, non un colore!

So che ignoravi l’esistenza di amaranto, malva, écru… che alle tue orecchie risuonano come nomi di animali esotici, ma sono colori! So che le sfumature che prendi in considerazione sono al massimo quelle del toner della stampante: “è finito il  Magenta” “c’è abbondanza di Ciano“! So che ci provi, ma non distingui il color prugna dal melanzana… soprattutto perché entrambi si mangiano! Sei tenero quando dai sfoggio della tua competenza, citando i pastelli delle elementari e chiedi “un blu oltremare“!

Quindi non ti preoccupare: ci siamo noi, le tue fidate Signore degli Anelli a fare da “mediatore culturale” tra te e la tua fidanzata, che ha avuto anni per prepararsi!

…e anche se ti sembra che con lei parliamo una lingua misteriosa, in realtà sappiamo tradurre in pratica tutti i tuoi desideri!

Ma se hai ancora dubbi…

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