[Cinquanta Sfumature di Bianco]
sacchetti confetti stoffa
Scritto da Elena il 4 May 2014 / 0 COMMENTI
Stile, moda, etichette, … nel matrimonio: quali sono?

Qual è lo stile del vostro matrimonio? Ogni fornitore vi chiederà di stabilire a quale stile ispirarsi per gli allestimenti. Ma è davvero obbligatorio?

Spesso quando si pensa agli allestimenti di un matrimonio risulta comodo “etichettarlo” in qualche modo, prendendo in prestito parole e stili della moda, dell’arredamento o altro.

Allora si sente parlare di “shabby chic”, – molto ultimamente – di country, country chic, industrial, pop, vintage, rustico/agreste, minimal, … e chi più ne ha più ne metta!

Capisco che la scelta di usare questi termini possa risultare un po’ oscura (ai più), un po’ limitante (agli sposi) e un po’ antipatica (ai wedding planner), ma allora perchè si utilizzano?

Ci ho pensato su e le ragioni secondo me sono:

  • è comodo sintetizzare una certa atmosfera con un nome, per poterne parlare con sposi o altri soggetti. Se poi alla fine il progetto country si è trasformato in un allestimento vintage, vi assicuro che nessuno vi multerà! è semplicemente comodo partire da alcune idee e immagini che si associano a certe parole per avere una base su cui lavorare!
  • in un settore abbastanza modaiolo come quello dei matrimoni, è indispensabile conoscere i termini in voga, per quanto bruttini siano (e penso a confettata, tableau de mariage, …). Allora se si parla di “shabby chic” devi sapere di cosa si parla e in un qualche modo dimostra che sei aggiornato sulle tendenze!

Ma, come ho già scritto, dare un nome non è come battezzare un figlio! si cambia idea, si stravolgono i dictat legati a quello stile, si costruisce un progetto che rispecchia i gusti degli sposi, anche se lo stile che risulta alla fine non ha un nome, anzi, meglio!!!

VITA DA Wedding Planner: chi lavora nel settore da un po’ ha vissuto sulla propria pelle le “ondate di moda”: ci sono anni in cui piacciono e vengono scelti solo certi colori oppure certi stili o certi fiori!

Agli sposi sembra di fare una scelta originale e moderna, ma per i professionisti del settore è l’ennesima richiesta fotocopia.

Quindi, futuri sposi, siate comprensivi se alla richiesta di “vorrei un matrimonio con i colori lilla e verde acido” o “azzurro Tiffany” o ancora “vorrei uno stile shabby chic” (appunto!) qualche Wedding Planner ha un momento di cedimento e cerca di farvi capire che “sì, è molto carina come idea, ma sono colori/stili che sono stati talmente tanto usati da essere diventati scontati e banali!”.

Cercate di fidarvi e valutare con chi lavora con voi al vostro matrimonio se potete prendere in esame delle alternative e apprezzate lo sforzo dei professionisti che in fin dei conti farebbero tanto prima a riproporvi sempre le solite cose già pronte e invece si sforzano con voi di realizzare qualcosa di originale e unico.

Perché il rischio dietro l’angolo è che il vostro matrimonio assomigli in modo sconfortante a tutti gli altri di quell’anno!

Come scrivo spesso non ci sarà mai niente di più originale di voi, della vostra storia e di come vi immaginate il vostro matrimonio! Ben vengano le ispirazioni di giornali e web, ma che siano solo la miccia che accende l’immaginazione per realizzare il vero progetto!

Cosa ne dite?
Alla prossima!

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