[Cinquanta Sfumature di Bianco]
Scritto da Elena il 30 August 2012 / 0 COMMENTI
4 errori imperdonabili che possono commettere gli sposi

Ci sono almeno 4 errori che gli sposi proprio non possono commettere. Vuoi saper quali sono questi errori nel matrimonio?

Stavo riflettendo su tutto quello che è concesso agli sposi il giorno del loro matrimonio: abiti improbabili, scelte di luoghi e date quanto meno impegnativi (vogliamo rivolgere un pensiero ai matrimoni di fine luglio nella zona Reggio Emilia, Carpi e Modena?!?!), bomboniere inutili o di una bruttezza imbarazzante… per lavoro io sono piuttosto tollerante e guardo a tutte le scelte degli sposi con affetto.
Il mio pensiero è “se piace a loro, se è una cosa a cui tengono e che li rappresenta allora va bene!”.

i 4 errori imperdonabili

Ma c’è una cosa su cui sono implacabile, un “peccato”, un errore, che ritengo non possa essere ignorato: disgustare gli invitati.

E con il termine “disgustare” intendo non commettere questi errori:

  1. trattarli come “mucche da mungere”: tutti gli invitati hanno già fatto un regalo agli sposi (secondo le loro possibilità e l’affetto che li lega ai festeggiati) quindi non c’è niente di più imbarazzante e irritante per gli invitati di dover sborsare altri soldi per improbabili “aste/taglio della cravatta/lotterie/ …” e tutto quello che vi viene in mente. Inoltre non dimentichiamo che i nostri ospiti faranno di tutto per partecipare al matrimonio al meglio delle loro possibilità e questo comprende una serie di spese accessorie (abiti, accessori, parrucchieri, lavaggio auto,  …) che gli invitati si accollano solo per rendere ancora più bello il giorno del matrimonio per gli sposi.
  2. aspettarsi che si adattino (di buon grado) a scelte estreme solo perchè sono decisioni prese dagli sposi che non hanno pensato al benessere dei propri ospiti. Per chiarire: faccio il ricevimento in una zona difficilmente accessibile? non mi preoccupo di dare informazioni adeguate o di prevedere un servizio che agevoli l’accesso! Ho ospiti che vengono da molto lontano? prevedo per loro la sistemazione di almeno una notte. Faccio il ricevimento in una zona notoriamente infestata da zanzare e insetti? provvedo a trattamenti ad hoc e fornisco repellenti per evitare che passino tutto l’aperitivo a grattarsi come indemoniati! Ho ospiti che hanno esigenze particolari (anziani, mamme con neonati, disabili, allergici, …)? mi preoccupo di farli stare bene e di prevenire i loro bisogni (sedute, stanze tranquille di servizio, fasciatoi, accessibilità degli spazi, menù ad hoc, …). Insomma tutti  quei casi a cui gli sposi, presi dai mille preparativi, rispondono con un lapidario “si adatteranno”!
  3. ignorare quei familiari e amici che durante i preparativi si sono dati da fare per assecondare ogni vostra richiesta, facendo salti mortali e sacrificando serate e ore, dando per scontato il loro aiuto e non gratificandoli in alcun modo
  4. offrire un ricevimento scadente (e con scadente non intendo “modesto” o comunque legato alle proprie possibilità, che è uno standard giustissimo), votato al risparmio a tutti costi pur di lucrare sul matrimonio e sui propri invitati.

In sintesi

Gli errori che mi sento di condannare sono tutti quei comportamenti che non trattano gli ospiti del matrimonio come invitati – in definitiva siamo stati noi a chiamarli, non si sono presentati alla porta la mattina stessa, no??? –  ma che li mettono alla stregua di un fastidio mal sopportato, una scocciatura che bisogna gestire.

Semplificando molto, io penso che la scelta del tipo di matrimonio e di ricevimento debba essere fatta secondo l’idea che ogni coppia ha del proprio matrimonio; “il mio matrimonio è una cosa così personale che voglio condividerla solo con gli amici e i familiari più stretti” allora sarà un matrimonio intimo. “il mio matrimonio è un evento che voglio festeggiare con tutti gli amici e parenti” va da sè che sarà una festa affollata! “il mio matrimonio è una questione prima di tutto famigliare e voglio avere vicino tutte le persone della mia famiglia” sarà un matrimonio in cui la tradizione e l’affettività hanno un peso maggiore. Insomma a seconda del matrimonio immaginato, si invitano gli ospiti e ci si prende a carico il loro benessere!

Ma il matrimonio “mi sposo perché così mi metto a posto e prendo pure dei soldi” non lo voglio neanche sentire nominare!!!

A voi ne vengono in mente altri?

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