[Cinquanta Sfumature di Bianco]
Scritto da Elena il 9 March 2015 / 0 COMMENTI
Quando gli sposi sono mamma e papà

Nell’organizzazione del matrimonio cosa cambia se gli sposi sono già mamma e papà?

Innanzitutto, nella nostra esperienza, ci rendiamo conto che l’utilizzo del Wedding Planner si rivela ancora più fondamentale, perché permette di ottimizzare il già scarso tempo degli sposi-genitori, senza dover rinunciare a realizzare il matrimonio desiderato.

In che modo essere genitori può influire sulle scelte dell’organizzazione del matrimonio?

Di solito è utile e apprezzato che gli incontri con i fornitori siano fissati in modo strategico, per permettere ai futuri sposi di partecipare e potersi concentrare senza avere con sé i bambini, ovvero di fare incontri di fretta e con poca concentrazione.

Se i futuri sposi sono neo genitori, potrebbero unire nella stessa funzione sia il matrimonio che il battesimo. I due riti possono essere celebrati uno di seguito all’altro per sigillare anche dal punto di vista religioso la nascita di una nuova famiglia. Si tratta di cerimonie solitamente molto belle, che durano un po’ di più anche se i tempi si possono gestire rinunciando a qualche parte cantata o addirittura abbreviando il rito. Se si opta per questa scelta, la priorità deve andare ai tempi del bambino, che collaborerà solo fino all’orario della sua pappa, poi più!

Se invece il bambino o i bambini sono più grandicelli, sarà molto carino assegnargli un piccolo ruolo, un momento in cui lui o loro saranno protagonisti; una possibilità è fargli annunciare – attraverso le partecipazioni – il matrimonio dei genitori.

Inoltre, i bambini saranno perfetti -e buffi- portatori di anelli e accompagnatori della sposa o dello sposo. L’unico accorgimento è che per i bambini il vostro matrimonio dev’essere una festa in cui si divertono e non deve diventare un giorno che ricorderanno con angoscia! Anche se non porteranno a termine i loro incarichi non ci sarà nessun problema! Prevedete un supplente portatore di anelli, prendete in braccio il vostro cavaliere che ha paura di accompagnarvi in chiesa, consolate la vostra damigella intimorita da tutte quelle persone. Una brava Wedding Planner saprà consigliarvi e gestire il momento qualsiasi cosa accada!

Se gli sposi non intendono focalizzare troppo l’attenzione sui bambini, desiderando un giorno in cui loro come coppia sono i veri protagonisti, ci si può orientare anche solo a piccoli e semplici richiami alla loro realtà come famiglia, magari attraverso dettagli,  piccoli loghi, particolari che non ignorano la presenza dei figli, ma non ne fanno il fulcro di tutta l’organizzazione.

Probabilmente, avendo  la coppia figli, molti dei loro invitati avranno a loro volta dei bambini che interverranno al ricevimento: è utile anzi quasi indispensabile prevedere la presenza di animatrici, che li faranno giocare, staranno a tavola con loro e li terranno impegnati in modo divertente mentre i genitori e gli sposi si godono la festa.

(un approfondimento lo potete trovare sul post “i bambini ai matrimoni“)

In generale, mi sento di suggerire agli sposi-genitori che stanno organizzando il loro matrimonio di non trasformare il ricevimento in una specie di festa di compleanno; ricordatevi che in definitiva è il vostro matrimonio, che siete persone adulte e che i momenti per festeggiare e dare tutta la vostra attenzione ed energia ai vostri figli sono e saranno altri.

Godetevi il vostro matrimonio, fatene un giorno da ricordare e da raccontare ai vostri figli quando saranno grandi, create per loro un “mito” che vorranno eguagliare da adulti: sarà il regalo più bello che potrete fare loro!

Vuoi qualche info in più?

PS: un ricordo affettuoso ad Ilaria che dopo il rito, dopo che i suoi genitori erano stati dichiarati “marito e moglie” si rivolse a sua madre chiedendole “Quindi mamma, adesso anche tu sei una Rossi?”, alle volte il matrimonio serve anche solo a mettere un po’ di ordine nelle generalità! 🙂

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