Troppe, troppe, troppe! le cose da gestire in un matrimonio: abito, fiori, fotografo, fedi, location, catering, menù, musica, partecipazioni, bomboniere, confetti, tableau…
E nel contempo il lavoro, la casa e il promesso sposo che pensa di avere esaurito il proprio contributo alle nozze dotandovi dell’anello di fidanzamento. Come fare?
Niente paura, ci pensa la mamma (oppure LE MAMME: two is megl che one)!
Lei/loro saprà darvi il supporto di cui avete bisogno con la giusta miscela di saggezza, passione e adeguatezza che solo chi vi conosce da tutta la vita può avere.
Quindi, perché non coinvolgerla/e in tutte le fasi della pianificazione delle nozze? sarà per voi un sostegno impagabile.
Non siete d’accordo? Temete di trovarvi a fronteggiare una mamma o una suocera (o peggio entrambe) troppo invadenti?
Tenete comunque presente che, se i genitori sono i principali sponsor dell’evento, ragionevolmente vorranno avere qualche voce in capitolo e non potrete impedire di dirvi la loro (per lo più diversa dalla vostra) opinione. Nella pratica ecco cosa potrebbe succedere.
Voi volete un matrimonio semplice e alternativo? Potreste dover discutere con una mamma tradizionalista che ama il matrimonio classico perché “da che mondo è mondo si è sempre fatto così” .
Vi state riscattando dalla condizione di figlia affrontando il fatidico rito di passaggio? Ma per la mamma siete e sarete sempre una bambina da controllare e bisognosa del suo giudizio insindacabile.
E poi ci sono quelle mamme che “perché non fai come tua cugina?” e temono il giudizio di parenti e amici , o quelle che ascoltano con attenzione le vostre idee, poi vi spiegano perché le loro sono migliori e concludono con “ però fate come volete, il matrimonio è vostro”.
Quindi? L’arte della diplomazia è certamente lo strumento migliore, che diventa ancora più efficace se a supportarvi e fare da cuscinetto c’è qualcuno che si pone al di sopra delle parti. La figura del wedding planner può svolgere anche questo compito, mantenendo un atteggiamento distaccato e mediando i piccoli e grandi conflitti sulle scelte.
La mamma sarà preziosa per la scelta dell’abito, per darvi preziosi consigli sulla composizione dei tavoli abbinando parenti e amici a voi sconosciuti, per gestire l’ansia del “padre della sposa” e trasformarla in affettuosa generosità per la sua bambina che si sposa.
La più contenta sarà proprio la mamma, che sapendovi in buone mani si sentirà rassicurata o, alla peggio, avrà almeno qualcuno a cui dare la colpa se le bomboniere che scegliete non sono le sue preferite o se all’Ave Maria di Schubert preferirete il gospel di Sister Act. “Cosa ti devo dire, zia Clarissa…si sono messi d’accordo con il Wedding Planner!”.
Alla prossima!
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