La divisa da Wedding Planner deve essere un giusto mix tra eleganza e praticità, deve poter essere comoda, ma non sciatta, non troppo particolare, ma neanche triste … facile no? Per non parlare delle scarpe…
La regola che Le Signore degli Anelli si sono auto-imposte per la loro divisa da Wedding Planner durante il loro lavoro ai matrimoni è essere minimal, con un giusto bilanciamento di comodità e classe. Scopo della missione è non farsi notare, ma con stile.
Nella realtà, non sempre le cose vanno come vorremmo. Queste siamo noi in un recente matrimonio, quando la cerimonia all’aperto era già allestita ed è scoppiato un acquazzone non previsto: divisa da Wedding Planner casual-chic-extreme-meteo. Poi ci siamo cambiate, ma immaginate lo stato della piega fresca di parrucchiere.
Ma il vero e proprio tormento nella divisa da Wedding Planner sono le scarpe: la scarpa dei nostri sogni è elegante, ma non troppo alta, moderna, soprattutto comoda da tenere ai piedi ore e ore, camminando (spesso su terreni non proprio comodi) senza sosta. Insomma, non esiste. Ultimamente, le aziende di scarpe sportive stanno proponendo modelli glitterati o paillettati: ci piacciono e li troviamo un ottimo compromesso, anche se ci rendiamo perfettamente conto che il tacco 12 fa tutt’altro effetto in una divisa da Wedding Planner.
Abbiamo anche comprato l’ultimo ritrovato della scarpa tecnica raccomandata da podologi e posturisti: il risultato per i piedi non è stato male, ma l’abbiamo abbandonata perchè incompatibile con il requisito “non farsi notare”!
OK, qualcuno ha idee migliori da suggerire?
